Disco piccolo, questo Child Ballads. Piccolo per la durata ridotta, perché uscito inizialmente online e solo dopo distribuito ovunque; piccolo per la sua stessa idea di partenza: la rilettura in chiave moderna, ma neppure troppo, di ballate tradizionali. Child Ballads non, infine, perché ballate infantili, ma perché prese dal canone catalogato da Francis James Child alla fine dell'ottocento. Protagonisti dell'operazione (chitarre e voci) il cantautore Jefferson Hamer e Miss Anais Mitchell, che è una delle voci più talentuose del folk del 2000 e dintorni. Gli estimatori del genere non rimarranno delusi, anche per il sottile stridore che un repertorio rigorosamente britannico genera se interpretato, come qui, da due americani d'America. Da segnalare la presenza del sempreverde Geordie, già nel repertorio di Fabrizio De André, e Gabry Ponte. (Marco Sideri)